Uno studio internazionale, comprendente 60 paesi, ha rilevato che circa il 30% degli uomini e il 45% delle donne sono interessate da una disfunzione sessuale.

Guardando bene fra le cifre, vediamo che il 2% di coloro che presentano una disfunzione erettile hanno meno di 39 anni e quindi il 98% hanno dai 40 anni in su e che la percentuale di persone che presenta qualche forma di questo disturbo, sale naturalmente con l’aumentare dell’età e degli innumerevoli acciacchi e malattie che accompagnano l’invecchiamento e che si riflettono negativamente sulla funzione sessuale.
Arriviamo infine al dato che il 48% degli ultrasettantenni ne soffrono.
Quando si sente quindi affermare che nell’80% dei casi il problema e' di natura organica, bisogna rapportarlo a questi dati e dedurre che sotto i 50-55 anni la quasi totalita' delle disfunzioni erettili e' di origine prevalentemente psichica.

Queste percentuali così alte e significative ci obbligano a porre grande attenzione su tali disturbi, sia a livello di prevenzione che di trattamento.
Il sesso è forse la sfera più intima e privata di una persona e di una coppia; molti fanno fatica a parlarne, provano imbarazzo e vergogna, ancor di più se vivono in una cultura, come quella occidentale.
Questo è il motivo per cui solo una piccola parte di questa percentuale di persone si rivolge ad esperti (sessuologi, terapeuti, andrologi ecc…) per superare le difficoltà che vivono; la restante parte rischia invece di far cronicizzare il suo disturbo, compromettendo la qualità delle esperienze sessuali e, per conseguenza, la qualità della sua vita, emotiva e psicologica.

Cosa sono

Quando si parla di disfunzioni sessuali ci si riferisce ad alterazioni in una delle 4 fasi del ciclo di risposta sessuale: desiderio, eccitazione, orgasmo e risoluzione. Sono caratterizzate da manifestazioni cognitive (pensieri ed emozioni) e comportamentali sgradevoli per il soggetto e tendono ad automantenersi, inoltre causano notevole disagio e difficoltà nei rapporti di coppia.

Le disfunzioni sessuali sono:

  • Disturbi del desiderio sessuale ipoattivo (fantasie e desiderio sessuale ricorrentemente carente o assente)
  • Disturbi d’avversione sessuale (ricorrente avversione ed evitamento di tutti, o quasi, i contatti sessuali)
  • Disturbi dell'eccitazione sessuale femminile (persistente incapacità di raggiungere, o mantenere, un’adeguata risposta di eccitazione sessuale)
  • Disturbo maschile dell’erezione (impossibilità ricorrente di raggiungere, o di mantenere fino al completamento dell'attività sessuale, un'adeguata erezione)
  • Disturbi dell’orgasmo femminile (ricorrente ritardo, o assenza, dell'orgasmo dopo una fase normale di eccitazione sessuale)
  • Disturbi dell’orgasmo maschile (ricorrente ritardo, o assenza, dell'orgasmo dopo una fase normale di eccitazione sessuale)
  • Eiaculazione precoce (ricorrente eiaculazione a seguito di minima stimolazione sessuale prima, durante, o poco dopo la penetrazione e prima che il soggetto lo desideri)
  • Dispareunia (dolore genitale associato al rapporto sessuale).
  • Vaginismo (ricorrente o persistente spasmo involontario della muscolatura del terzo esterno della vagina, che interferisce col rapporto sessuale)

Sintomi fisici e psicologici

La reattività ed il funzionamento sessuale della persona è contraddistinto dalla cosidetta "Risposta sessuale", ovvero da un ciclo costituito da quattro fasi distinte, ma unite tra loro e strettamente necessarie l'una per il verificarsi dell'altra successiva.
 
Tale risposta psicofisica è dunque suddivisa in:
 
1. Fase del desiderio
2. Fase dell'eccitazione
3. Fase dell'orgasmo
4. Fase della risoluzione
 
Le disfunzioni psicosessuali sembrerebbero imputabili proprio ad un cattivo funzionamento di una delle quattro fasi che costituiscono questo ciclo. In tal modo i disturbi sessuali possono aver luogo in una o più di queste stesse fasi di risposta sessuale.
 
Le Fasi della risposta sessuale sono:
 
1. La "Fase del Desiderio"; contraddistinta dalle fantasie e dai desideri circa l'attività sessuale. Questa fase ha inizio attraverso alcune stimolazioni della sfera sessuale di tipo fisico, ad esempio baci, carezze, etc., e di tipo psicologico, ad esempio il pensiero/desiderio di baciare, toccare, accarezzare il partner (o comunque qualcun'altro che attivi appunto il desiderio sessuale).

Per passare al momento dell'eccitamento, ovvero alla seconda fase del ciclo sessuale, è indispensabile che il sistema neuropsicologico attribuisca un significato erotico ai suddetti pensieri, desideri e stimoli, inducendo appunto questa prima fase contraddistinta da desiderio sessualmente connotato.

Sia nell'uomo che nella donna i disturbi della fase del desiderio sono il desiderio ipoattivo o l'avversione sessuale.

2. La "Fase dell'Eccitazione" (o "Fase del Plateau"); caratterizzata dalle sensazioni di piacere sessuale e dal momento di massimo eccitamento psicofisico. In questa fase avvengono cruciali modificazioni fisiologiche a livello genitale come l'erezione del pene e la lubrificazione e la dilatazione della vagina. Vengono inoltre avvertite piacevoli sensazioni di calore, formicolio, ipersensibilità cutanea e distrazione e leggerezza psico-cognitiva ed emotiva.
 
Per passare alla fase dell'orgasmo, ovvero alla terza fase del ciclo sessuale, è fondamentale che la persona attraversi un momento eccitatorio appagante, sia a livello psicologico che fisico, e sufficientemente lungo ed articolato attraverso una giusta ed equilibrata stimolazione psicofisica (secondo la soggettività di ognuno), dunque ne troppo blanda, ne troppo brusca o maldestra.
 
Nell'uomo il disturbo più frequente della fase dell'eccitazione disturbo di erezione, mentre nella donna è mancanza d’eccitazione e di lubrificazione.

3. La "Fase dell'Orgasmo"; costituita dal picco più alto di piacere sessuale, ovvero del raggiungimento del massimo godimento psicofisiologico. Tale fase corrisponde nell'uomo all'eiaculazione e nella donna alle contrazioni ritmiche delle pareti vaginali e del clitoride. Inoltre in entrambi la pelle si arrossa, il battito cardiaco aumenta, il respiro diventa più frequente, i capezzoli e le dita di mani e piedi si irrigidiscono ed in generale il corpo viene percorso da gradevoli ed incontrollabili sussulti, mentre la mente da percezioni, sensazioni e pensieri piacevoli e di benessere.
 
Nell'uomo il disturbo più comune della fase dell'orgasmo è  l’ eiacuazione precoce (esiste anche quella ritardata e quella impossibile o non piacevole), mentre nella donna è la frigidità ovvero l'impossibilità di raggiungere l'orgasmo.

4. La "Fase della Risoluzione"; rappresentata da una sensazione di rilassamento muscolare e di benessere psicofisico generale.

Dunque nel caso si presenti un disturbo sessuale, e non vi siano sottostanti cause fisiologiche come ad esempio carenze ormonali, assunzione o abuso di farmaci specifiche patologie fisiche, etc., le possibili cause alla sua base sono di tipo psicologico.

Cause psicofisiche

Ogni tipo di disfunzione sessuale può dipendere da:

Cause organiche

Fattori anatomo-fisiologici, neurologici, ormonali, per una condizione medica generale o per uso ed abuso di sostanze o psicofarmaci. In questo senso sono molti i riturbi della sfera sessuale successivi ad un intervento chirurgico; una patologia molto frequente è l’iperprolattinemia, la quale può causare un calo del desiderio o un disturbo erettile ed è provocata a sua volta da numerosi fattori come stress, intensa attività fisica o mentale, utilizzo di psicofarmaci ed abuso di oppiacei. In generale sono i disturbi dell’eccitazione che risentono maggiormente di una eziopatogenesi di tipo organico.

Fattori combinati. In questo caso, si ritiene che fattori psicologici abbiano un ruolo importante nell’insorgenza, nella gravità e nel mantenimento del disturbo sessuale, insieme ad un deficit di tipo organico, presente, ma non sufficiente a giudicare una disfunzione in questa sfera relazionale
Fattori psicologici. In questo caso non esistono cause mediche soggiacenti il disturbo. Un tipico esempio è l’eiaculazione precoce, associato spesso alla cosi detta “ansia da prestazione”, i disturbi del desiderio in generale ed i disturbi da dolore sessuale.

Come riconoscere le disfunzioni sessuali

I Disturbi sessuali di natura psichica sono caratterizzati da una qualche dinamica psicologica personale e/o interpersonale (o anche di altro tipo), che interferisce negativamente su una o più parti della sfera sessuale dell’individuo.
Dunque nel caso si presenti un disturbo sessuale, e non vi siano sottostanti cause fisiologiche come ad esempio carenze ormonali, assunzione o abuso di farmaci specifiche patologie fisiche, etc., le possibili cause alla sua base sono di tipo psicologico.

Cosa fare per prevenire

La maggior parte dei problemi di disfunzioni sessuali più comuni, sono causati da fattori psicologici perciò, si possono prevenire eliminando ansia e stress.

Cosa fare per intervenire da soli

Nella maggior parte delle disfunzioni sessuali di natura psicologica è importante fare attività fisica per scaricare lo stress, ridurre l’uso di alcool e fumo e rispettare un’alimentazione sana.

Quando occorre lo specialista psicosomatico

Stress, affaticamenti e depressioni possono ad es. influenzare negativamente le capacità erettili, ma non sempre il loro superamento corrisponde al superamento dei problemi erettili e a casi in cui la cura della depressione porta ad es. al ripristino della funzionalita' sessuale, si accompagnano casi in cui occorre intervenire, talvolta fin da subito è necessario l’intervento dello specialista psicosomatico.

La psicodiagnosi e l’intervento specialistico

Le disfunzioni sessuali hanno un notevole riverbero sulla qualità della vita di chi ne soffre e si estendono dall’area genitale all’area personologica, passando dal talamo a tanti altri ambiti dalla vita.
Oggi, grazie alla diagnosi precoce ed alla sessuologia clinica, è possibile occuparsi della salute sessuale e della qualità della vita della coppia.
Il corpo, maschile o femminile, è una banca di memoria di piaceri,sofferenze ed ansie, spesso infatti con i suoi sintomi ricorda quello che la mente crede di poter dimenticare.
La psicoterapia sessuale, consente la ripresa di quel dialogo sano e funzionale tra le due istanze, Mente e Corpo, al fine di poter ritrovare salute sessuale, qualità della vita intima e qualità della vita di coppia.